venerdì 31 maggio 2013

Recensione: SCIAMANA di Ornella Fiorentini (Edizioni Tabula fati)

Ornella Fiorentini
SCIAMANA 
Tabula fati, Chieti 2012
pp. 64, Euro 7, 00

Son mossi da soavissimo afflato, i versi di Sciamana. La poetessa Fiorentini – anche autrice di prose tanto originali quanto legittimate da un criterio di ricerca – ha l’indubbio merito di proporre una versificazione derivata dalla più schietta e “calda” tradizione italiana. Se da un lato l’io rammemorante è femminile, come poteva esserlo quello delle grandi rimatrici del nostro Cinquecento – ovvero una percezione non dimidiata, senz’alcuna concessione al sentimentalismo – dall’altro un maestro dell’ultimo Novecento italiano sembra la figura peculiare a tratti emergente sullo sfondo.
Consapevole o meno della lezione del mai troppo compianto Dario Bellezza, la Fiorentini scandisce con ritmo serrato un’evocazione che passa attraverso un sanguinante cuore, ma non rinuncia a una severa compostezza formale per rimediare ai necessari ostacoli della metrica perduta. La grinta del pasoliniano e romano Bellezza – ma senza dannazione. Oppure, se dannazione sussiste, è in “gocce rapprese d’aurora.” D’altra parte, come apprendiamo in “Musica”: “Acute sono le note, che/ vibrano nell’anima.”
Con grazia antica la poetessa incastona periodi netti e brevi enucleanti le fibrillazioni del suo “sentire” – quello stesso procedere per minimi sbalzi che all’opposto ha degradato  vergognosamente tanta recente narrativa italiana. Ha ragione Cutrì nella presentazione parlando di versi “meandrici”, che “scavano rughe profonde nei solchi lasciati dalla vita”. Perché la poetessa-sciamana è iniziata alla poesia con tutta sé stessa: “Non penso. Non serve pensare/ al mio corpo, che sento estraneo. / Le gambe mimano parole sconnesse./ Le mani gesticolano suoni di legno/ sul seno (...)”. Si capisce: una vasta e complessa esperienza di vita vortica dietro il dettato, ma a colpirci è il suo tramutarsi in canto – canto di visioni versicolori – anche quando “L’ombra scende lentamente sulla/ polvere che mi esce dalla gola.”
Allora quando, quando è davvero sciamana una poetessa di tutto rispetto come la Fiorentini? Quando affronta l’inesprimibile – dalla poesia eponima a tale dimensione:
“Inesprimibile è il segreto/ che celo nell’anima dal tempo/ antico (...)”
Il mistero della Fiorentini è in questo immolarsi ai segreti della Storia – ben oltre il riverbero del proprio drammatizzante vissuto – un alone di magica purezza che rende questo suo libro, come capita raramente, di davvero rasserenante lettura.

[Marco Tornar]

lunedì 27 maggio 2013

Presentazione: LETTERE D'AMORE DALLO ZODIACO di Rita La Rovere (Pescara, giovedì 30 maggio - ore 18:00)

L'ultimo incontro di maggio della Libreria Qui Abruzzo è quello dedicato agli astri "letterari" (e innamorati) della giornalista e scrittrice Rita La Rovere, giovedì 30 maggio ore 18:00.
Rita La Rovere presenterà il suo ultimo libro "Lettere d'amore dallo zodiaco" (Edizioni Tabula fati).
Interverranno Giancarlo Zappacosta, Cristina Mosca e l'editore Marco Solfanelli.


Libreria QUI ABRUZZO
viale Edmondo De Amicis n. 1/5
65123 Pescara
085 205 8245



Scheda del libro:

All'appassionata Arietessa
alla sensibile Toro
alla caleidoscopica Gemelli
alla romantica Cancro
all'orgogliosa Leonessa
alla complicata Vergine
all'equilibrata Bilancia
alla misteriosa Scorpione
all'irrequieta Sagittario
all'ambiziosa Capricorno
alla fascinosa Aquario
alla trasognata Pesci...

Dodici lettere, ma in fondo una sola lettera d'amore, eco dello Zodiaco, enigmatico teatro della memoria.
Dodici profili di donne evocate da voci maschili nel desiderio di conquistare o riconquistare l'amata.

Parole, parole, parole!
Noi donne ne abbiamo bisogno e aspettiamo.
Aspettiamo alla finestra della vita, senza che mai si insinui il dubbio: il kafkiano messaggio dell'imperatore potrebbe non giungere mai a destinazione.

Illusione, fantasia, sogno?
E intanto, tutto questo lo chiamiamo Amore.


Perché non le scrivi una lettera d'amore?
Sicuramente riusciresti a sorprenderla.
Ogni donna sogna di riceverne una.
Lunga o breve poco importa, non rimandare.
Fermati ad ascoltare i segreti delle sue stelle...
Hai trovato le parole che desideravi?
Le hai riconosciute subito!
Certo, erano lì, ricamate sul tuo cuore, da sempre.
Ora non resta che sigillarle con un bacio.



Rita La Rovere, Aquario con Luna Leone, è laureata in Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere Moderne Università degli Studi de L’Aquila. Studiosa di Astrologia, ha collaborato con "Astrodonna", "Il Messaggero", "Il Tempo", "Il Segnaposto", "Capri-Vip", "Radio 103", "Centax-Telecom", "Vario", "Telemare" e "Uvarte 93".
Vincitrice del concorso “Voci nuove in Astrologia” promosso da "Astra-Corriere della Sera", con “Abruzzo sotto il segno della Vergine”. Per "La Voce" di Indro Montanelli ha redatto “Stelle di pillole, previsioni quotidiane”. Con il racconto "Un’ora con te", ha vinto il XXXIII Premio Teramo dedicato a Mario Pomilio.
È stata delegata per Pescara del CIDA (Centro Italiano di Discipline Astrologiche), al cui albo professionale è iscritta dalla sua fondazione.
Ha pubblicato: "Sotto il cielo di Capri. Personaggi luoghi e simboli dello Zodiaco" (La Conchiglia, Capri), "Lettere d'amore dallo zodiaco" (Tabula fati, Chieti) e "Un'ora con te" (Tabula fati, Chieti).
Vive a Chieti e, oltre a svolgere l’attività di giornalista, organizza corsi di formazione, incontri e seminari astrologici.



Rita La Rovere
LETTERE D'AMORE DALLO ZODIACO
Illustrazioni di Francesco Musante
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-215-7]
Pag. 136 - 14 ill. a colori - € 15,00

http://www.edizionitabulafati.it/letteredamorezodiaco.htm