sabato 29 giugno 2013

Recensione: NEL TACIUTO LA GIOIA di Innocenza Scerrotta Samà (Edizioni Polistampa)

Innocenza Scerrotta Samà
Nel taciuto la gioia
Polistampa, Firenze 2013
pp. 57 – Euro 6,00

La recente silloge poetica di Innocenza Scerrotta Samà, presentata al meglio da un’ottima veste tipografica, si impernia su due temi dominanti: l’Eros e li Silenzio: un binomio singolare, se si pensa a come l’Eros si ritrovi in ogni dove, e sempre più connotato da equivoci grossolani, mentre il silenzio è respinto nelle caverne del non gradito.
La letteratura di un passato ancora non remoto ci offre , invece, più di un esempio di come le due forze possano convivere; si pensi alle parole, essenziali eppure tragicamente evocative, di “La sventurata rispose” di manzoniana memoria: la “sventurata” Monaca di Monza rompe il velo che separa l’Eros dal silenzio, un’audacia che la perderà, come l’ansia di rivedere l’amato perderà Euridice, che sfida le regole degli dei.
La regola del “taciuto” impronta di sé tutta la silloge; la poetessa spesso non parla, ma allude: ogni parola è come pesata dal bilancino dell’orefice; quasi mai descrive, eppure apre orizzonti vasti , suggerisce sviluppi che il lettore può cogliere anche immediatamente, ma che dovrà tornare a leggere ancora, prima di trovare la chiave di lettura giusta.
Come le foglie della Sibilla, le parole di Innocenza racchiudono un messaggio che va meditato lungamente prima di poterlo interpetrare.
Mi piace citare un esempio delizioso: “Maldicenza /sull’amico./accovacciato/in veste di gatto/sul divano./ (p. 36).
Quel gatto è magico: certamente ha un occhio azzurro e uno verde; e, se vuole, parla.
La silloge si conclude con versi che indicano ancora nuovi sentieri: “Nel taciuto/ la gioia dell’incontro”. Dunque, il “taciuto” non resta al margine, negletto: ha una sua eloquenza, una sua capacità di comunicazione: tanto che, alla fine, porta all’incontro. Un incontro magico, quello in cui tra chi scrive e chi legge si crea una sintonia totale, che è il miracolo dell’arte.

[Anna Ventura]

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